Bivacco Lubrano da Fonte Vetica (pressi)
near Castel del Monte, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bivacco Lubrano. Percorso ideale per chi è alle prime armi con le ciaspole. Difficoltà tecniche importanti dalla gola in poi.
Traccia con alta precisione (3m) ma con i GPS non si sa mai...
Copertura telefonino assente sia Vodafone che tim
La traccia parte da una diramazione della statale dove un parcheggio permette di lasciare l'auto e l'assenza di guardrail dal lato opposto permette di avviare la passeggiata.
Difficoltà
La prima parte del percorso non presenta alcuna difficoltà né tecnica né fisica. Infatti sale lentamente fino alla gola detta "la fornace" e sembra quasi di stare in piano.
Il vento, se presente è molto fastidioso: equipaggiarsi di conseguenza. Questa parte del percorso la definirei "per tutti"
Il tratto della Fornace e' una gola e come tale presenta difficoltà tecniche di interpretazione della neve perché ha ripidità importanti ai lati che possono dare origine anche a valanghe spontanee. Se intendete percorrere la gola suggerisco di vedere il bollettino valanghe prima di partire e, una volta arrivati, di valutare bene le condizioni della neve progredendo nella gola.
Attrezzatura
Equipaggiamento completo per escursionismo invernale in ambiente innevato
Ciaspole e bastoncini con rotelle da neve.
Mezzo litro di acqua è più che sufficiente in inverno.
Sorgente di acqua (vedi foto) ai piedi del rifugio Lubrano.
Descrizione
Il primo tratto nella ampia piana coperta di neve ha il suo indubbio fascino. Quasi pianeggiante e la piena visibilità rendono semplice la progressione e facile l'orientamento. Un percorso "per tutti".
Presto visibile sulla destra i ruderi della vecchia miniera di Bauxite.
Sulla destra svetta il monte Camicia che mostra il suo lato mite. Importanti verticalità (non visibili)sul lato opposto.
Prima della gola si arriva a quello che sembra il gigantesco luogo di schianto di una astronave di un set cinematografico :-), privo di astronave aliena purtroppo, risalito il quale si entra nella gola.
Entrati nella gola si hanno ripidità importanti da entrambe i lati e la passeggiate diventa da "per tutti" a "esperti" perché, anche se il bollettino valanghe è 1 o 0 , distacchi spontanei sono qui sempre possibili.
È necessario saper interpretare, ad ogni passo, la neve sulle ripidità intorno a noi prima di proseguire e mentre si prosegue.
Sopra le pareti della gola è ben visibile il monte Prena.
La gola ha sbarramenti acque torrentizie facili da superare e sembra di essere nel set cinematografico di uno spaghetti western, questa volta.
Alla fine della gola il panorama si apre in un bivio con un alto cono di fronte a noi.
Proseguendo a sinistra si arriva alla sorgente (vedi foto) sotto un macigno rotondeggiante) mentre risalendo il cono si arriva ai ruderi del rifugio Lubrano (solo basamento).
Ho letto che una associazione ha in programma di ricostruirlo (estate 2019).
Buona passeggiata
Traccia con alta precisione (3m) ma con i GPS non si sa mai...
Copertura telefonino assente sia Vodafone che tim
La traccia parte da una diramazione della statale dove un parcheggio permette di lasciare l'auto e l'assenza di guardrail dal lato opposto permette di avviare la passeggiata.
Difficoltà
La prima parte del percorso non presenta alcuna difficoltà né tecnica né fisica. Infatti sale lentamente fino alla gola detta "la fornace" e sembra quasi di stare in piano.
Il vento, se presente è molto fastidioso: equipaggiarsi di conseguenza. Questa parte del percorso la definirei "per tutti"
Il tratto della Fornace e' una gola e come tale presenta difficoltà tecniche di interpretazione della neve perché ha ripidità importanti ai lati che possono dare origine anche a valanghe spontanee. Se intendete percorrere la gola suggerisco di vedere il bollettino valanghe prima di partire e, una volta arrivati, di valutare bene le condizioni della neve progredendo nella gola.
Attrezzatura
Equipaggiamento completo per escursionismo invernale in ambiente innevato
Ciaspole e bastoncini con rotelle da neve.
Mezzo litro di acqua è più che sufficiente in inverno.
Sorgente di acqua (vedi foto) ai piedi del rifugio Lubrano.
Descrizione
Il primo tratto nella ampia piana coperta di neve ha il suo indubbio fascino. Quasi pianeggiante e la piena visibilità rendono semplice la progressione e facile l'orientamento. Un percorso "per tutti".
Presto visibile sulla destra i ruderi della vecchia miniera di Bauxite.
Sulla destra svetta il monte Camicia che mostra il suo lato mite. Importanti verticalità (non visibili)sul lato opposto.
Prima della gola si arriva a quello che sembra il gigantesco luogo di schianto di una astronave di un set cinematografico :-), privo di astronave aliena purtroppo, risalito il quale si entra nella gola.
Entrati nella gola si hanno ripidità importanti da entrambe i lati e la passeggiate diventa da "per tutti" a "esperti" perché, anche se il bollettino valanghe è 1 o 0 , distacchi spontanei sono qui sempre possibili.
È necessario saper interpretare, ad ogni passo, la neve sulle ripidità intorno a noi prima di proseguire e mentre si prosegue.
Sopra le pareti della gola è ben visibile il monte Prena.
La gola ha sbarramenti acque torrentizie facili da superare e sembra di essere nel set cinematografico di uno spaghetti western, questa volta.
Alla fine della gola il panorama si apre in un bivio con un alto cono di fronte a noi.
Proseguendo a sinistra si arriva alla sorgente (vedi foto) sotto un macigno rotondeggiante) mentre risalendo il cono si arriva ai ruderi del rifugio Lubrano (solo basamento).
Ho letto che una associazione ha in programma di ricostruirlo (estate 2019).
Buona passeggiata
Waypoints
Photo
5,123 ft
Monte Camicia coperto dalle nuvole.
Photo
5,562 ft
Foto
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5,570 ft
Foto
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5,595 ft
Ingresso gola della fornace
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5,720 ft
Foto
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5,772 ft
Foto
Comments (2)
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Grazie
Grazie a te