Monte Giano (1820), anello da Vignola per il Fosso della Mozza con la prima neve ottobrina
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Trail stats
- Długość śladu
- 17,17 km
- Suma
- 1 158 m
- Poziom trudności
- Średni
- zejść
- 1 158 m
- Max elevation
- 1 873 m
- TrailRank
- 29
- Min elevation
- 816 m
- Trail type
- Loop
- Czas
- 5 godzin 38 minut
- Współrzędne
- 4378
- Uploaded
- 11 października 2021
- Recorded
- października 2021
w pobliżu Vignola, Lazio (Italia)
Obejrzane 156 razy, pobrane 3 razy
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Itinerary description
Un versante forse meno frequentato per salire sul Giano, con partenza ed arrivo da/a Vignola, piccola frazione di Antrodoco poco prima di Sella di Corno.
Si sale per il vecchio sentiero 9A (461 su cartina Alta Valle del Velino), ovvero una sterrata, costeggiando nel bosco il Fosso della Mozza ed arrivando al pianoro della Mozza, da lì si intercetta un tracciolino nel bosco che risale il versante est del M.Giano fino ad arrivare in vetta.
Per completare l'anello si scende per il consueto sentiero fino a superare il Rifugio Cardellini e poco dopo sulla sinistra si prende il sentiero 462 che riporta al Fosso della Mozza, tagliando a mezza costa il versante sud e sud-est del Giano (attenzione, dal bivio del sentiero 410 occorre andare ad occhio per il primo km in quanto la zona è stata abbastanza devastata da incendi e smottamenti, poi il sentiero 462 diventa evidente e comodo).
Gran parte dell'escursione è nei boschi, a mio avviso questa è una bellissima alternativa per salire sul Giano
Si sale per il vecchio sentiero 9A (461 su cartina Alta Valle del Velino), ovvero una sterrata, costeggiando nel bosco il Fosso della Mozza ed arrivando al pianoro della Mozza, da lì si intercetta un tracciolino nel bosco che risale il versante est del M.Giano fino ad arrivare in vetta.
Per completare l'anello si scende per il consueto sentiero fino a superare il Rifugio Cardellini e poco dopo sulla sinistra si prende il sentiero 462 che riporta al Fosso della Mozza, tagliando a mezza costa il versante sud e sud-est del Giano (attenzione, dal bivio del sentiero 410 occorre andare ad occhio per il primo km in quanto la zona è stata abbastanza devastata da incendi e smottamenti, poi il sentiero 462 diventa evidente e comodo).
Gran parte dell'escursione è nei boschi, a mio avviso questa è una bellissima alternativa per salire sul Giano
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