Via Alta della Vallemaggia. Cimetta-Sonogno (26-30.6.2019 - 30:41 - 47.99km - 4'439m)
vicino a Cormanicc, Cantone Ticino (Switzerland)
Visualizzato 307 volte, scaricato 8 volte
Foto del percorso
Descrizione dell'itinerario
5 tappe (vedi dettagli percorsi nelle 5 escursioni "VAVM"
PARTENZA: stazione alta della seggiovia Cimetta. ARRIVO: Sonogno.
1.tappa. Cimetta - capanna Alpe Nimi (con custode), passando dalla Cima della Trosa, il Madone, il Pizzo di Corbella, il Pizzo d'Orgnana (senza sentiero), il Mött di Pegor (senza sentiero), Cima (senza sentiero), il Passo di Nimi (senza sentiero).
2.tappa. Capanna Alpe Nimi - rifugio Alpe Masnee (senza custode), passando dalla Cima di Nimi, il Madom da Sgiòf, il Mötaruch, il Lago di Starlaresc, la Cima de Masnee (senza sentiero)
3.tappa. Rifugio Alpe Masnee - capanna Alpe Spluga (senza custode)
4.tappa. Capanna Alpe Spluga - rifugio Tomeo (con custode)
5.tappa. Rifugio Tomeo - Sonogno
DIFFICOLTÀ
Sentieri bianco-rosso e bianco-blu di livello T4. Comunque tutto ben segnato e attrezzato nei punti più pericolosi (salvo le varianti di cui sopra).
PUNTI IMPEGNATIVI
2.tappa. Dalla Cima di Nimi al Madom da Sgiòf (sentiero attrezzato ma esposto e molto ripido) e dal Lago del Starlaresc alla Cima di Masnee (sentiero praticamente invisibile, ultimo pezzo molto ripido). Potrebbe essere evitato seguendo il sentiero "ufficiale" della VAVM (Madom da Sgiof - Passo Deva - rifugio Alpe Masnee)
3.tappa. Dalle pendici del Poncione di Piancasca al piano che porta all'Alpe Cuasca (sentiero molto ripido, in seguito canalone molto ripido con sfasciume)
4.tappa. Ganne dell'Alpe (sotto la Cima di Broglio) con sentiero molto esposto, in seguito canalone molto ripido con sfasciume e a tratti neve (fare molta attenzione!) fino araggiungere il piano che porta al bivio per il Passo del Cocco. Al Passo di Chent si può trovare parecchia neve.
PARTENZA: stazione alta della seggiovia Cimetta. ARRIVO: Sonogno.
1.tappa. Cimetta - capanna Alpe Nimi (con custode), passando dalla Cima della Trosa, il Madone, il Pizzo di Corbella, il Pizzo d'Orgnana (senza sentiero), il Mött di Pegor (senza sentiero), Cima (senza sentiero), il Passo di Nimi (senza sentiero).
2.tappa. Capanna Alpe Nimi - rifugio Alpe Masnee (senza custode), passando dalla Cima di Nimi, il Madom da Sgiòf, il Mötaruch, il Lago di Starlaresc, la Cima de Masnee (senza sentiero)
3.tappa. Rifugio Alpe Masnee - capanna Alpe Spluga (senza custode)
4.tappa. Capanna Alpe Spluga - rifugio Tomeo (con custode)
5.tappa. Rifugio Tomeo - Sonogno
DIFFICOLTÀ
Sentieri bianco-rosso e bianco-blu di livello T4. Comunque tutto ben segnato e attrezzato nei punti più pericolosi (salvo le varianti di cui sopra).
PUNTI IMPEGNATIVI
2.tappa. Dalla Cima di Nimi al Madom da Sgiòf (sentiero attrezzato ma esposto e molto ripido) e dal Lago del Starlaresc alla Cima di Masnee (sentiero praticamente invisibile, ultimo pezzo molto ripido). Potrebbe essere evitato seguendo il sentiero "ufficiale" della VAVM (Madom da Sgiof - Passo Deva - rifugio Alpe Masnee)
3.tappa. Dalle pendici del Poncione di Piancasca al piano che porta all'Alpe Cuasca (sentiero molto ripido, in seguito canalone molto ripido con sfasciume)
4.tappa. Ganne dell'Alpe (sotto la Cima di Broglio) con sentiero molto esposto, in seguito canalone molto ripido con sfasciume e a tratti neve (fare molta attenzione!) fino araggiungere il piano che porta al bivio per il Passo del Cocco. Al Passo di Chent si può trovare parecchia neve.
Puoi aggiungere un commento o una recensione a questo percorso
Commenti